Cultura e legalità nell’arte, successo per il convegno promosso dallo scultore Antonio AffidatoCultura e legalità nell’arte, successo per il convegno promosso dallo scultore Antonio Affidato
L’iniziativa promossa all’interno del più ampio evento culturale che è la mostra Rara Avis – Olò ghiru tu Kroton. A partecipare anche il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri
È stato un successo il convegno che si è svolto all’interno del museo e Giardini di Pitagora dal titolo: “Cultura e legalità – Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico”, promosso all’interno del più ampio evento culturale che è la mostra “Rara Avis – Olò ghiru tu Kroton” dell’orafo-scultore Antonio Affidato, curata dall’archeologo professor Francesco Cuteri, che ha assunto un significato più profondo rispetto a una semplice esposizione artistica. Al suo centro c’è l’obiettivo di fornire un forte impulso culturale.
L’incontro, pensato per portare all’attenzione del pubblico le importanti tematiche legate alla tutela del patrimonio artistico, naturalistico e quindi culturale, ha visto la partecipazione, del procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, del giornalista e saggista Antonio Nicaso, dell’orafo-scultore Antonio Affidato, del giornalista Pino Aprile, dell’architetto Stefania Argenti, sopraintendente ABAP per le province di Catanzaro e Crotone, del direttore del Museo Archeologico Nazionale di Crotone Gregorio Aversa e dell’archeologo Daniele Castrizio.
Al convegno, oltre alla partecipazione di un numeroso pubblico, erano presenti il Comandante Regionale Calabria della Guardia di Finanza, il Generale Guido Geremia e le più alte cariche istituzionali della Provincia di Crotone. All’interno della splendida cornice offerta dal parco, dopo i saluti del sindaco di Crotone Enzo Voce e del presidente del Consorzio Jobel, Santo Vazzano, ha avuto inizio il dibattito, moderato dalla professoressa Giovanna Ripolo.
Si è quindi discusso di quale sia l’importanza di pensare oggi in modo sempre più sistematico alla continua valorizzazione e tutela del patrimonio artistico in una terra ricca come la Calabria. La chiave di lettura, è stata la volontà di voler rimanere si ancorati ad un passato che si conosce, ma allo stesso tempo di sfruttarlo per costruire un futuro diverso. Pensare alla cultura e all’arte, in quest’ottica, significa, dunque, dare un’ulteriore possibilità di crescita a tutto il territorio.
Fonte: LaC News 24